Come effettuare la manutenzione delle minipiscine

A prescindere dal materiale in cui sono costruite, le minipiscine rappresentano in fondo solo un luogo riempito di acqua. Per mantenere quest’acqua pulita, trasparente e sana bisogna fare sempre molta attenzione. La pulizia delle minipiscine, ovvero la gestione dell’acqua per garantire una perfetta pulizia e sicurezza, è essenziale. Oltre alla pulizia di oggetti come foglie e insetti occorre rimuovere sostanze come lozioni e oli solari, che possono raccogliersi all’interno della mini piscina nel tempo e causare problemi igienici.

Come prima cosa bisogna munire le minipiscine di un sistema di depurazione che sia abbastanza potente per la grandezza della nostra piscina e per il numero di persone che solitamente le usano. La portata delle operazioni di manutenzione e pulizia delle minipiscine dipende ovviamente dalla frequenza e dal numero di persone che le utilizza; come è facilmente intuibile, maggiore è l’impiego e la frequentazione, maggiore sarà anche l’attenzione da prestare alle qualità dell’acqua.

L’impianto di filtrazione delle minipiscine va mantenuto sempre in funzione in queste attrezzature ed è necessario per eliminare tutte le particelle e i residui organici che potrebbero compromettere la limpidezza dell’acqua, requisito fondamentale perché essa possa risultare invitante per il cliente. Ogni tre mesi è consigliabile effettuare un ricambio dell’intero volume d’acqua, reso possibile dalla presa di fondo, collocata nel punto più basso della vasca, la quale permette di svuotare completamente la minipiscina, la quale potrà essere agevolmente riempita utilizzando una semplice canna per l’acqua. Una volta che la minipiscina è stata riempita nuovamente con acqua pulita, ecco come procedere: 

  • Attivare le pompe ed il sistema di filtrazione; 
  • Utilizzare le cartine tornasole (test strip) per verificare i livelli di alcalinità e l’igienizzazione dell’acqua; 
  • Aggiungere il disinfettante; 
  • Verificare nuovamente l’acqua per controllare il livello del pH; 
  • Regolare il pH, che deve mantenersi fra 7,2-7,6; 
  • Effettuare un trattamento shock all’acqua con disinfettante per garantire che tutti i batteri presenti nell’acqua vengano debellati.